Un progetto nato dall’incontro tra le due istituzioni bergamasche. Iniziato con le analisi preparatorie al restauro della “Resurrezione di Cristo” di Andrea Mantegna, “La Carrara in Humanitas” prende il via con “La Cura e la Bellezza”, percorso immersivo che veste gli ospedali Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli con una selezione di dettagli tratti dalle opere della Carrara, e proseguirà tra iniziative e appuntamenti periodici dedicati ai pazienti, al personale degli ospedali e ai cittadini.
Iniziato con le analisi preparatorie al restauro della “Resurrezione di Cristo” di Andrea Mantegna, il progetto “La Carrara in Humanitas” segna il punto di incontro tra le due istituzioni bergamasche.
Alla base, la sfida di Humanitas di raccontare e vivere in modo nuovo il DNA dell’ospedale — cura, eccellenza, innovazione, ricerca, università — ma anche l’esperienza umana di fronte alla malattia.
Strumento di questa nuova narrazione: la bellezza, con il suo potere dirompente in grado di generare emozioni. Ispiratrice e consigliera dell’ambizioso intento è l’Accademia Carrara, custode di un ricchissimo patrimonio di quadri e sculture, un vero e proprio manuale della bellezza dipinta, ma anche polo di ricerca e formazione, nonché casa bergamasca che apre la città a una dimensione internazionale.
“La Carrara in Humanitas” coinvolgerà pazienti, personale delle due istituzioni e cittadini con una serie di progetti alla scoperta dei punti di contatto tra le anime dell’ospedale e della pinacoteca.
Primo fra tutti: l’umanità e la passione di cui sono espressione.