Un progetto nato dall’incontro tra le due istituzioni bergamasche. Iniziato con le analisi preparatorie al restauro della “Resurrezione di Cristo” di Andrea Mantegna, “La Carrara in Humanitas” prende il via con “La Cura e la Bellezza”, percorso immersivo che veste gli ospedali Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli con una selezione di dettagli tratti dalle opere della Carrara, e proseguirà tra iniziative e appuntamenti periodici dedicati ai pazienti, al personale degli ospedali e ai cittadini.

Iniziato con le analisi preparatorie al restauro della “Resurrezione di Cristo” di Andrea Mantegna, il progetto “La Carrara in Humanitas” segna il punto di incontro tra le due istituzioni bergamasche.

Alla base, la sfida di Humanitas di raccontare e vivere in modo nuovo il DNA dell’ospedale — cura, eccellenza, innovazione, ricerca, università — ma anche l’esperienza umana di fronte alla malattia.

Strumento di questa nuova narrazione: la bellezza, con il suo potere dirompente in grado di generare emozioni. Ispiratrice e consigliera dell’ambizioso intento è l’Accademia Carrara, custode di un ricchissimo patrimonio di quadri e sculture, un vero e proprio manuale della bellezza dipinta, ma anche polo di ricerca e formazione, nonché casa bergamasca che apre la città a una dimensione internazionale.

“La Carrara in Humanitas” coinvolgerà pazienti, personale delle due istituzioni e cittadini con una serie di progetti alla scoperta dei punti di contatto tra le anime dell’ospedale e della pinacoteca.

Primo fra tutti: l’umanità e la passione di cui sono espressione.

Il  2020 segna un nuovo capitolo del progetto  “La Carrara in Humanitas” : “Opere in Parole”.

“Opere in Parole”  mira a stimolare il coinvolgimento attivo di pazienti e operatori sanitari attraverso la parola, l’ascolto e la lettura. Dai nuovi 852 metri quadrati di superficie artistica aggiunti nei reparti sono nati 11 racconti firmati da Dora Albanese, Marco Baliani, Oliviero Bergamini, Marco Bianchi, Bruno Bozzetto, Lella Costa, Paolo Fresu, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Michela Murgia e Andrea Renzi.

Parole scritte, da leggere in pratici libretti, o da ascoltare in versione Podcast registrati dagli autori, collegandosi al sito www.lacarrarainhumanitas.it/opere-in-parole o a Spotify. E così, nel nuovo mondo di regole sanitarie imposte da Covid, il progetto aiuta anche a vincere la solitudine dei pazienti, in ospedale senza familiari.